La reumatologia si occupa esclusivamente delle malattie infiammatorie e non infiammatorie che colpiscono in modo localizzato o sistemico le diverse parti dell’apparato locomotore, in particolar modo le articolazioni e che possono in alcuni casi estendersi al tessuto connettivo o agli organi interni.
Le patologie reumatiche rappresentano la seconda classe più importante di malattie, e la seconda causa di invalidità dopo quelle del sistema cardiocircolatorio.
È fondamentale per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie reumatiche dell’individuo.
Il paziente viene accolto dal reumatologo che raccoglie il maggior numero di informazioni possibili sulla storia e sullo stile di vita dell’assistito: alimentazione, vizio del fumo, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie in corso, interventi precedenti, casi in famiglia di patologie simili, assunzione di farmaci.
Il reumatologo procede poi a una visita clinica durante la quale procede alla palpazione dell’addome, all’auscultazione del cuore, alla misura della pressione in conclusione della quale prescrive gli accertamenti da eseguire per i pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici (esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici) o quelli specifici come l’ecografia articolare.
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