L’ortopedia si occupa del trattamento delle malformazioni e dei problemi funzionali dell’apparato scheletrico e delle strutture associate ad esso, quali muscoli e legamenti. Essa include la traumatologia che ha come oggetto principale il trattamento di lesioni dovute a traumi. L’attuale ambito d’azione comprende:
Presso il nostro ambulatorio il paziente ha la possibilità di effettuare, contestualmente alla visita ortopedica, le prime indagini diagnostiche (radiografie, ecografie, risonanza magnetica o TAC) e l’eventuale immediata immobilizzazione degli arti che hanno subito il trauma con bendaggi funzionali, apparecchi gessati o tutori ortopedici.
In caso di indicazione sarà possibile effettuare un ciclo di riabilitazione o direttamente l’intervento chirurgico.
Il servizio si rivolge a tutti coloro che, in seguito ad un trauma hanno riscontrato problematiche afferenti l’apparato locomotore che necessitano di cure ortopediche urgenti.
Grazie ad uno staff qualificato in Ortopedia e Traumatologia dello sport, Ortopedia Pediatrica composto da medici dello sport, fisiatri e fisioterapisti, il Servizio si pone come punto di riferimento qualificato, in caso di patologie ortopediche acute ed infortuni, fornendo un servizio integrale urgente, anche per atleti, società ed associazioni sportive che operano nei settori amatoriale dilettantistico e agonistico di tutti gli sport.
Presso il Servizio di Primo Soccorso Ortopedico Privato è possibile effettuare in urgenza:
Il servizio è attivo anche per atleti, società e associazioni sportive che operano sia nel settore amatoriale dilettantistico che agonistico di tutti gli sport.
Il team di ortopedici della clinica si arricchisce di un nuovo specialista: il dott. Giuseppe Teori, ortopedico esperto, nelle patologie del metabolismo osseo e nelle fratture da fragilità.
Osteoporosi e fragilità ossea: quale legame?
L’osteoporosi è spesso associata esclusivamente al genere femminile, ma in realtà colpisce anche gli uomini e le persone in età avanzata, seppur con minore incidenza. Questa condizione si caratterizza per una riduzione della resistenza ossea, aumentando il rischio di fratture, che interessano principalmente femore, colonna vertebrale e polso, ma possono coinvolgere qualsiasi osso. Alcune fratture, come quelle all’anca, possono determinare disabilità permanenti.
La fragilità ossea è definita una “malattia silente” perché progredisce senza sintomi evidenti, fino alla comparsa di una frattura da fragilità, spesso il primo segnale della patologia. È fondamentale non limitarsi a curare la frattura, ma intervenire sulla malattia sottostante.
Le ossa affette da osteoporosi possono fratturarsi spontaneamente o a seguito di traumi lievi, persino durante normali attività quotidiane come chinarsi, sollevare un peso o, in casi estremi, un semplice colpo di tosse.
La prevenzione gioca un ruolo chiave: la diagnosi precoce, uno stile di vita attivo e un’alimentazione ricca di calcio e vitamina D sono essenziali per la salute delle ossa. Inoltre, affidarsi a uno specialista del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro, come il dott. Teori, consente un approccio innovativo e completo alla gestione della fragilità ossea. La sua valutazione tiene conto di tutti gli aspetti della salute del paziente, permettendo di strutturare percorsi terapeutici personalizzati.
Con oltre vent’anni di esperienza in traumatologia, chirurgia protesica dell’anca, del ginocchio e del piede, oltre che in chirurgia ricostruttiva e ortopedica degli arti, il dott. Teori ha maturato una competenza approfondita anche nella chirurgia mininvasiva delle fratture da fragilità. Dal 2022, è certificato come esperto “Bone Doctor”, riconoscimento che attesta la sua esperienza nella prevenzione e nel trattamento della fragilità ossea.
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Le patologie degenerative della spalla comprendono una serie di condizioni che colpiscono le strutture ossee, cartilaginee e dei tessuti molli dell’articolazione gleno-omerale. Tra le più comuni vi è la degenerazione della cuffia dei rotatori ovvero l’insieme di tendini che stabilizzano l’articolazione della spalla permettendone gli ampi e complessi movimenti. Il sovraccarico funzionale o sportivo, possibili traumi ripetuti e la predisposizione genetica purtroppo rendono questi tendini soggetti a lesioni degenerative che, se non trattate tempestivamente, portano a disfunzioni gravi e irreversibili.
Le patologie degenerative della cuffia dei rotatori si sviluppano in fasi progressive. Nelle fasi iniziali, i danni sono minimi e possono provocare solo dolore notturno o durante specifici movimenti. Tuttavia, se non diagnosticate e trattate in tempo, i danni possono progredire rapidamente verso forme più gravi, come la tendinopatia cronica o la rottura parziale o totale. In questi stadi avanzati, i sintomi diventano più invalidanti e quotidiani, con dolore persistente, limitazione dei movimenti e perdita di forza.
Al fine di ottenere una diagnosi precoce è quindi cruciale intervenire tempestivamente con una valutazione ortopedica specialistica. La valutazione clinica del chirurgo della spalla è essenziale ad orientare il paziente verso l’esame più idoneo da eseguire (come l’ecografia, la radiografia o la risonanza magnetica) per identificare l’entità del danno e pianificare un trattamento adeguato che può variare dalla fisioterapia fino all’ intervento chirurgico nei casi più gravi.
Le terapie rigenerative inoltre stanno acquisendo sempre maggiore importanza nella gestione delle patologie della spalla ed in particolare per le patologie degenerative. Questi approcci non solo migliorano i sintomi ma se utilizzati nelle fasi iniziali della patologia mirano a stimolare la guarigione dei tessuti degenerati, rallentando la progressione del danno e ripristinando la funzionalità articolare a lungo termine. Nelle fasi più avanzate, quando la necessità di interventi chirurgici ricostruttivi è strettamente indicata, l’approccio rigenerativo ne potenzia i risultati riducendo i tempi di recupero post operatorio.
Specialista nelle patologie del metabolismo osseo e nelle fratture da fragilità di Villa Salaria Hospital
Domande:
1. Invecchiare in salute: l’importanza della misurazione dell’altezza.
2. Osteoporosi: la malattia silenziosa.