L’allergologia si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento dell’insieme delle reazioni eccessive del sistema immunitario a sostanze estranee, dette “allergeni”, a volte innocue (come il polline).
Le allergie possono manifestarsi in tutte le parti del corpo ma le zone di maggior interesse sono di solito pelle, naso, occhi, seni paranasali, gola, polmoni e pareti dello stomaco.
In queste zone del corpo si concentrano le cellule immunitarie che, reagendo alla presenza dell’allergene, scatenano:
Acronimo di PaperRadioImunoSorbent Test, il Prist Test è un’analisi di laboratorio con la quale si misurano le IgE, e serve a valutare un processo allergico in atto determinando la concentrazione totale nel sangue di particolari anticorpi.
Questo test non identifica gli allergeni specifici.
Acronimo di RadioAllergoSorbent Test, il Rast Test è un’analisi di laboratorio in grado di identificare possibili allergeni responsabili di reazioni sintomatiche fornendo un’indicazione specifica sul grado di sensibilità del paziente rispetto alla sua esposizione con uno dato allergene.
Il Patch Test è l’esame principale per la diagnosi della dermatite allergica da contatto e consente di diversificare le dermatiti irritative da quelle allergiche. Il testo viene eseguito applicando una serie di cerotti sulla cute del paziente nei quali sono presenti alcune cellette che contengono le sostanze da testare.
Dopo 48 ore i cerotti vengono rimossi e si verifica la reazione cutanea (arrossamenti o edemi) nella zona di applicazione degli stessi.
La visita allergologica da parte di uno specialista è uno step importante per escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo di carattere allergico.
Il paziente viene accolto dallo specialista che raccoglie il maggior numero di informazioni possibili sulla storia, lo stile di vita e la tipologia di lavoro dell’assistito, prendendo in considerazione eventuali esami già svolti al fine di stilare la sua diagnosi.
"*" indica i campi obbligatori