L’obesità si contraddistingue per un accumulo di grasso corporeo in grado di causare conseguenze, anche gravi, sullo stato di salute e la qualità di vita del paziente.
Causata generalmente da uno squilibrio tra apporto calorico e consumo energetico, è dovuta a uno stile di vita scorretto, un’alimentazione poco varia e squilibrata.
Il ritorno ad abitudini di vita sane e allo svolgimento regolare di attività fisica sono i primi passi da compiere per tornare in salute.
L’obesità, considerata una vera e propria patologia, va prevenuta sin dall’età pediatrica, tenendo sotto controllo il peso corporeo e adottando misure risolutive su alimentazione e attività fisica.
Oltre allo squilibrio metabolico (diabete), l’obesità può causare problemi all’apparato cardiocircolatorio (ipertensione), all’apparato osteo-articolare (con difficoltà di deambulazione) e all’apparato respiratorio (con frequenti apnee notturne e dispnea anche a riposo).
Anche il risvolto psicologico assume un aspetto da non trascurare visto l’alto tassi di pazienti affetti da depressione.
Nei casi più gravi un valido aiuto può derivare dalla chirurgia.
L’intervento chirurgico definitivo è la Sleeve Resection (resezione a manica) dello stomaco, con il quale si asporta gran parte dello stomaco senza alterare l’anatomia degli altri tratti dell’apparato digerente.
È di semplice esecuzione e si effettua per via laparoscopica, con una degenza massima di tre giorni.
Nel mese successivo all’intervento, al paziente viene somministrata una dieta semi liquida cui segue, in una fase successiva, il reintegro degli altri alimenti in piccole quantità. Il calo ponderale definitivo si ottiene entro 12 mesi (65% circa dell’eccesso).
Non esistono problemi di malassorbimento poiché non viene resecato il piccolo intestino.
Nella gran parte dei pazienti si verifica una regressione del diabete e dell’ipertensione. Mediamente i risultati sono definitivi.
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