Le vene varicose e i capillari dilatati, oltre a problemi estetici, possono provocare dolore, pesantezza e gonfiore alle gambe.

VENE VARICOSE

Il malfunzionamento delle valvole venose, che impediscono al sangue di fluire correttamente verso il cuore, determina una dilatazione delle vene che diventano visibili sulla superficie della pelle.

Una storia familiare, l’età o stili di vita sedentari possono aumentare il rischio d’insorgenza di questa patologia.

I diversi trattamenti possono includere le calze a compressione (aiutano a migliorare il flusso sanguigno), la scleroterapia o la laserterapia. Nei casi più gravi può essere necessaria la rimozione chirurgica.

CAPILLARI

I capillari dilatati, noti come teleangectasie, sono piccoli vasi sanguigni visibili sulla superficie della pelle.

Come per le vene varicose, tra le cause può esserci una familiarità genetica oppure una prolungata esposizione ai raggi UV così come cambiamenti ormonali.

Anche i capillari possono essere trattati con la scleroterapia, laserterapia e l’elettrocoagulazione.

Nella scleroterapia (procedura eseguita in ambulatorio senza necessità di anestesia) vengono utilizzate delle sostanze chimiche denominate “sclerosanti” che irritano e infiammano le pareti dei vasi sanguigni, portando alla loro chiusura e al successivo riassorbimento da parte del corpo.

I benefici estetici e funzionali sono spesso notevoli, migliorando la qualità della vita dei pazienti.