QUALI LE PATOLOGIE MAGGIORMENTE TRATTATE CON LA CHIRURGIA ROBOTICA?
• ipertrofia prostatica benigna
• tumore alla prostata
• tumori al rene, surrene
• tumore alla vescica
• patologie dell’apparato genito urinario (tra cui malformazioni e ostruzioni)
• patologie pelviche (come ad esempio prolassi, cioè discesa verso il basso di uno degli organi pelvici o di una sua parte con il conseguente spostamento dalla sua posizione naturale)
L’intervento di prostatectomia radicale, cioè la rimozione totale della prostata, che è necessaria nella maggioranza dei casi di tumore alla prostata, è una procedura ormai consolidata con la tecnica robotica, soprattutto perché permette il mantenimento delle terminazioni nervose allo scopo di ridurre le problematiche legate alla ripresa della funzionalità sessuale.