MAMMA PIÙ

Durante la gestazione l’addome subisce una trazione e un rilassamento tali da lasciare esiti spesso molto evidenti quali l’assottigliamento cutaneo associato ad eccesso di cute e grasso.

L’addominoplastica consente alla neo mamma di raggiungere due benefici:

1. rassodare il ventre rilasciato e svuotato mettendo in tensione la pelle cadente ed eliminando gli inestetismi tra cui le eventuali smagliature presenti nella regione sottombelicale;
2. correggere la diastasi addominale riposizionando correttamente i muscoli al centro dell’addome.

Durante la gestazione, la pressione esercitata dall’utero tende a far cedere la fascia fibrosa che tiene uniti i muscoli retti addominali. Quello destro si allontana dal sinistro, creando un vero e proprio buco noto come diastasi, responsabile della persistenza della pancia gonfia e dell’ombelico sporgente a distanza di mesi dal parto.

Riavvicinando chirurgicamente i muscoli al centro si ottengono due benefici:

1. si ottiene un ventre piatto e tonico,
2. viene ripristinata la continenza della parete addominale rimuovendo quei fastidiosi sintomi legati alla cattiva digestione e al mal di schiena,
3. si possono correggere eventuali ernie ombelicali e addominali comparse durante la gravidanza.

Se dopo il parto restano accumuli di grasso sottoforma di cuscinetti presenti diffusamente su tutto l’addome, sui fianchi o sul tronco, l’addominoplastica viene combinata alla liposcultura per rimodellare il profilo corporeo. Ad entrambe le tecniche è possibile anche associare la correzione di eventuali inestetismi dovuti ad una cicatrice del parto cesareo che da ipertrofica e retraente può essere sostituita con una cicatrice sottile, lineare e decisamente meno visibile.

Sia la gravidanza che il successivo allattamento determinano importanti modificazioni di volume e forma anche del seno. Le conseguenze sono visibili sulla cute che perde elasticità e sui tessuti mammari che perdono tono. Il risultato è un aspetto invecchiato del seno che appare svuotato.

Il lifting del seno, noto come mastopessi, viene scelto per ottenere un seno più tonico, sodo e sollevato, dall’aspetto giovanile.

Qualora sia necessario o richiesto dalla paziente, è possibile ripristinare un volume adeguato del seno mediante l’impianto di una protesi da sola o associata alla mastopessi.