13 Gen Ambulatorio per la vulvodinia
Nonostante la sfida che questo problema rappresenta, un approccio multidisciplinare, che includa trattamenti medici, fisioterapia e supporto psicologico, può aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.
La vulvodinia è una sindrome cronica – non causata da infezioni, malattie della pelle o altre condizioni mediche note – caratterizzata da dolore o discomfort nella zona vulvare, l’area esterna dei genitali femminili.
I suoi sintomi cambiano da donna a donna, ma tipicamente includono un dolore bruciante, lancinante, irritante o una sensazione di pressione nella zona interessata, costante o intermittente e di intensità variabile.
In aggiunta al dolore fisico, le donne affette da questa patologia cronica riferiscono una serie di disagi che incidono negativamente sulla qualità della vita: enorme stress emotivo e psicologico, difficoltà nelle relazioni intime, tensioni nella vita di coppia e ridotta autostima.
La vulvodinia può anche limitare la quotidianità: ad esempio, alcune donne trovano scomodo sedersi per lunghi periodi (rendendo complicato qualsiasi tipo di lavoro sedentario) o, al contrario, praticare attività fisiche anche blande, come camminate veloci o passeggiate in bicicletta.
Diagnosticarla non è affatto semplice: molte donne con vulvodinia, infatti, impiegano tempo per ricevere una diagnosi corretta, aggravando quel senso di frustrazione e ansia associate alla condizione.
È CON QUESTO OBIETTIVO CHE NASCE L’AMBULATORIO PER LO STUDIO DELLA VULVODINIA DEL GRUPPO VILLA CLAUDIA.
L’Ambulatorio per lo Studio della Vulvodinia del Gruppo Villa Claudia si occupa della diagnosi e del trattamento della malattia grazie al lavoro di un’équipe di medici specializzati e altamente formati.
La diagnosi viene effettuata in seguito a una visita ginecologica specialistica utile a valutare il tipo di sintomo in base alle sue caratteristiche, all’esordio, alla localizzazione, al modello temporale con cui si presenta e alle implicazioni relative alla qualità di vita sessuale, personale e relazionale.
L’osservazione ispettiva e palpatoria dei genitali esterni, l’esame della muscolatura del pavimento pelvico e lo swab test – il test neurosensoriale specifico per la patologia – completano il percorso diagnostico.
Stabilire un protocollo terapeutico personalizzato, basato su un approccio multimodale e multidisciplinare in collaborazione con altre figure specialistiche, è il fine ultimo degli accertamenti.
Affrontare la vulvodinia non deve essere un cammino solitario: gli specialisti del Gruppo Villa Claudia sono qui per ascoltare, comprendere e trattare i tuoi sintomi, restituendoti la qualità di vita che meriti.