Abbiamo attivato un Centro per la diagnosi e il trattamento della sideropenia e dell’anemia connessa.
Il ferro è un elemento essenziale per l’organismo, principalmente, ma non esclusivamente, per il ruolo che svolge come importante d’attore antiatomico.
L’anemia è una condizione molto diffusa, sia negli uomini che nelle donne.
L’esame che permette di riconoscere la condizione di anemia è l’EMOCROMO COMPLETO.
Riscontrare uno stato di anemia non significa aver completato la diagnosi. Questa infatti viene compiuta nel momento in cui viene identificato il motivo primario per cui si è instaurata l’anemia.
Per comprendere quali sono i principi alla base di un ambulatorio per l’anemia, bisogna spiegare come si formano i globuli rossi, l’emoglobina ed il ruolo del ferro.
I globuli rossi che contengono l’emoglobina si formano all’interno del midollo osseo.
E’ proprio il ferro l’elemento chiave che favorisce la maturazione e la specializzazione delle cellule in globuli rossi e si lega all’emoglobina consentendo a questa proteina di svolgere tutte le sue funzioni.
Il ferro legato all’emoglobina nei globuli rossi è indispensabile a garantire il legame con le molecole di ossigeno a livello polmonare e il successivo rilasso delle stesse a livello dei tessuti.
Contemporaneamente, a livello dei tessuti, l’emoglobina lega l’anidride carbonica e contribuisce al suo trasporto ai polmoni che la rilasciano con il respiro. Tale meccanismo è quindi vitale per il nostro organismo.
II ferro è anche un costituente importante di un’altra proteina essenziale presente nelle fibre muscolari, la mioglobina, e interviene inoltre come elemento fondamentale per il buon funzionamento di diversi altri enzimi e proteine dell’organismo.
Il ferro rappresenta un elemento fondamentale per la forza muscolare, per l’energia e per una buona funzione mentale. Livelli di ferro bassi possono causare stanchezza, ridotte capacità di concentrazione e difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane.
L’anemia sideropenica (da mancanza di ferro) è la condizione caratterizzata da una riduzione dei valori di emoglobina correlata e conseguente alla mancanza di ferro. rappresenta per antonomasia la più frequente e diffusa forma di anemia.
Gli effetti e i sintomi dell’anemia sono più o meno gravi a seconda della riduzione dei valori di emoglobina e della rapidità con cui questa si instaura.
La carenza di ferro è spesso una condizione misconosciuta che può essere diagnosticata in modo veloce: attraverso un semplice prelievo di sangue.
E’ possibile quindi curare la carenza di ferro e l’anemia sideropenica attraverso delle semplici infusioni di ferro. non tuti i farmaci sono uguali e non con tutti si ottengono gli stessi risultati.
Presso il nostro Centro viene utilizzato un farmaco per infusione ad elevata biodisponibilità che permette al ferro di raggiungere il midollo osseo già 30 minuti dopo la somministrazione e di restare disponibile per la formazione di nuovi globuli rossi per periodi più lunghi rispetto ai farmaci tradizionali, grazie al rilascio controllato.
Secondo le Linee Guida ESC 2016 HF questa terapia è indicata per pazienti con una concentrazione di emoglobina nel sangue inferiore a 10 g per decilitro (Hb < 10g/dl), ma anche in pazienti con emoglobina compresa tra 10-13g/dl che presentino una saturazione della transferrina inferiore al 20% (un valore associato alla carenza du ferro).
Il farmaco utilizzato permette una somministrazione fino a 1000 mg di ferro per infusione, della durata di circa 15/20 minuti. Con altri farmaci, per lo stesso quantitativo, servirebbero fino a 20 infusioni.
"*" indica i campi obbligatori
Dott. Carmine De Cicco
Medico chirurgo
Specializzato in Neurologia
Dott.ssa Marta Casarci
Medico chirurgo
Specializzato in Neurologia
Dott. Rosario Cianci
Medico chirurgo
Specializzato in Nefrologia
Dott. Andrea Manzione
Medico chirurgo
Specializzato in Nefrologia
Con il termine anemia si definisce la riduzione dei livelli di Emoglobina (Hb) al di sotto dei valori di riferimento individuati in base al sesso. L’emoglobina ha la funzione principale di trasportare l’ossigeno a tutte le cellule del corpo per garantirne una corretta ed adeguata ossigenazione
La forma più frequente di anemia è quella sideropenica, cioè determinata dalla carenza di ferro nell’organismo.
Livelli di ferro bassi possono causare stanchezza e difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane.
L’anemia può manifestarsi attraverso la comparsa di:
Responsabile Dott. Marco Gallinella Muzi
Medico chirurgo
Specialista in Chirurgia Vascolare e Chirurgia Generale