Il nostro Centro adotta un approccio multidisciplinare ed integrato alla malattia oncologica poiché abbina ai trattamenti oncologici ordinari (chirurgia, chemioterapia, radioterapia, metodiche di radiologia interventistica) terapie complementari come la ipertermia, l’ozonoterapia, la fitoterapia, l’agopuntura offrendo un valido supporto al paziente malato di tumore nel suo, a volte estremamente lungo e delicato, percorso terapeutico.
L’oncologia integrata ha lo scopo di ridurre gli effetti collaterali delle terapie mediche, sostenere l’attività del sistema immunitario e sensibilizzare il più possibile le cellule ai farmaci impiegati nella cura.
E’ stato dimostrato che questo moderno approccio alla patologia tumorale, pur nella sua elevata complessità, ha permesso di ottenere un miglioramento della qualità di vita, una diminuzione della mortalità per cancro e anche un aumento della percentuale di sopravvivenza in molte neoplasie in fase avanzata.
La somministrazione di calore alla massa tumorale mediante ipertermia oncologica a radiofrequenza, con l’impiego di apposite apparecchiature adatte ad aumentare la temperatura degli organi sani e malati in profondità, ottiene effetti benefici sulla malattia quali:
Nell’Unità di oncologia medica di Villa Salaria Hospital è possibile eseguire ipertermia oncologica con una apparecchiatura Oncotherm EHY 3010 ML.
Il trattamento risulta molto tollerabile, assolutamente indolore ed ha una durata variabile a
seconda della condizione clinica del paziente.
Solitamente deve essere ripetuto in cicli da 10 sedute da eseguirsi a giorni alterni.
Tecnicamente, consiste nel poggiare sull’area da scaldare un leggero elettrodo in stoffa conduttiva che ha il compito di direzionare l’energia a radiofrequenza verso la zona del corpo da trattare.
Si impiega in tutti i tumori solidi e nei tumori del sangue nei quali ci siano dei pacchetti di linfonodi conglobati riconoscibili (ulteriori e più approfondite informazioni sul portale ipertermiaitalia.it)
Dott. Carlo Pastore
Medico chirurgo
specialista in oncologia medica e perfezionato in ipertermia clinica oncologica
Assolutamente no. Le metodiche integrate si affiancano alla terapia principale per coadiuvarla riducendone gli effetti secondari e migliorandone l’attività antineoplastica
La maggior parte delle persone è in grado di deglutire il Palloncino Allurion senza problemi.
Le persone che hanno difficoltà a deglutire vengono aiutate dal proprio medico, che guiderà il palloncino in posizione, sempre senza endoscopia o anestesia.
I fitofarmaci hanno una attività farmacologica vera e propria. Quindi opportuna la prescrizione da parte di personale medico formato verso l’oncologia e che conosca le potenziali interazioni tra fitofarmaco e terapia oncologica in corso di somministrazione
Assolutamente si. Il Paziente vedrà la sua vicenda clinica condivisa con più specialisti variabili secondo le esigenze specifiche della condizione clinica
No, non lo è. Pubblicati su riviste scientifiche internazionali abbiamo disponibili numerosi lavori clinici riguardanti l’impiego come coadiuvante sinergico in un setting oncologico